Dopo il successo della mostra collettiva Multi Street Art del 2016 allestita presso la galleria The AB Factory in cui erano state esposte cinque opere di Banksy, venerdì 12 luglio, a Cagliari, è stata inaugurata presso il Centro Comunale di Arte e Cultura IL GHETTO una mostra monografica a lui dedicata, dal titolo "From the street to the Museum, works of the artist knonw as BANKSY”, coprodotta da Consorzio Camù e Associazione Metamorfosi con il patrocinio del Comune di Cagliari.
La selezione di opere del celebre e discusso artista, è composta da circa 20 serigrafie realizzate tra il 2001 e 2010, periodo particolarmente importante per la sua carriera e fondamentale per capire la sua opera.
A oggi, l’anonimo artista di Bristol, Banksy , incarna l’esempio di maggior successo e popolarità assieme all’ormai scomparso Andy Warhol, simbolo e icona del movimento POP. In tanti si domandano chi sia ma nessuno lo ha mai visto in volto.
Le serigrafie esposte al Ghetto sono state realizzate dalla sua tipografia personale e sono pertanto tutte originali. I soggetti scelti per la mostra sono alcuni tra i suoi più celebri lavori di street art e documentano opere famosissime ma che, essendo parte dell’arredo urbano, sono spesso state rubate, rimosse o erose dal tempo. La sua arte-protesta ha infatti scelto come tela luoghi diversi per manifestarsi, tra questi, muri ponti e strade sparsi per il mondo.
Tra le opere in esposizione si possono ammirare Monkey Queen e Turf war che ritrae un “improbabile” Churchill con una cresta punk dalle tinte fluo. Tra le altre serigrafie, non potevano mancare all’appello Girl with balloon recentemente sotto i riflettori per essersi autodistrutta subito dopo essere stata venduta all’asta per cifre da capogiro e Love is in the air.
La mostra è inoltre stata impreziosita da una scheda cronologica dedicata all’artista, interessanti approfondimenti sulle opere corredati da immagini fotografiche, i suoi “black books” originali, poster, banconote contraffatte e un reparto video davvero interessante.
Osservando i suoi lavori non si può non apprezzare la sua capacità di cogliere e spiegare con le immagini tutte le contraddizioni della nostra epoca. Ogni opera porta in sé delle domande, sfruttando il potere narrativo dell’icona e il contrasto di elementi che stridono ma che lui riesce a combinare in modo simbiotico.
Banksy rappresenta in tutto e per tutto i contrasti di cui narra: celebre eppure anonimo, crea opere mortali destinate in un modo o nell’altro ad essere distrutte ma che al contempo sono già eterne. Lavora su spazi pubblici, lasciando ogni volta agli occhi dei passanti potenti immagini e icone del nostro tempo. Osservando una sua opera il fruitore è obbligato a pensare, creare collegamenti e trarre conclusioni.
La mostra "From the street to the Museum, works of the artist knonw as BANKSY”, sarà fruibile sino al 27 ottobre presso il Centro Comunale di Arte e Cultura IL GHETTO.
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