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Redazione

Da oggi la Sardegna torna in zona bianca

Sparisce il coprifuoco, ma dovremo ancora mantenere le distanze e le mascherine

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Da oggi, lunedì 31 maggio, la Sardegna torna bianca, dopo settimane di restrizioni, a volte anche poco comprensibili. Però il rispetto delle regole, anche di quelle socialmente meno accettate, è stato un segnale importante, se non altro per velocizzare il ritorno alla normalità.

I ristoranti e i bar potranno riaprire le sale interne, anche se a regime ridotto dato che le regole di distanziamento sono ancora attive. Certamente non mancano le delusioni e i malumori da parte di chi, in largissima misura, ha fatto grandi sacrifici e dovrà comunque lavorare con un regime ridotto.

La nuova ordinananza, diffusa stamattina e con validità sino al 15 giugno, prevede da oggi la riapertura dei "parchi di avventura e centri di d'intrattenimento" per le famiglie, compresi i "parchi tematici e di divertimento" anche temporanei. Inoltre è prevista la riapertura di piscine al coperto; anche in questo caso restano vigenti le normative stringenti di distanziamento.

E ancora, prevista la riapertura anche di centri benessere e termali, con un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 40 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,6.

Da oggi è anche possibile organizzare feste private anche per celebrare cerimonie civili e religiose all'aperto e - con il limite di un numero di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d'aria ed un tasso di ricambio dell'aria non inferiore a 0,5 - al chiuso.

E ancora attività dei servizi di ristorazione,  anche al chiuso, purché sia garantito il limite di presenze contemporanee non superiore ad una persona ogni 20 metri cubi d’aria ed un tasso di ricambio dell’aria non inferiore a 0,5. Riapertura, come da ordinanza, anche di fiere (comprese sagre e fiere locali); sale giochi e scommesse e sale bingo; centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; corsi di formazione.

Restano chiuse invece le discoteche: gli esperti stanno valutando il protocollo di sicurezza stilato dal Silb nazionale con la consulenza di epidemiologi e infettivologi.

Noi ci chiediamo: sarà facile far rispettare queste regole così complesse? Staremo a vedere.

Fonte: agp
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