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Francesco Maccioni

E’ allarme obesità

In Italia 1 persona su 10 è affetta da Obesità ed i casi si prevedono in forte aumento anche in seguito al Lockdown

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E’ allarme obesità


In Italia 1 persona su 10 è affetta da Obesità ed i casi si prevedono in forte aumento anche in seguito al Lockdown.

L’ obesità si rivela una vera bomba a orologeria per la nostra salute: essa infatti è un grave fattore di rischio per cancro, diabete, malattie cardiovascolari, solo per citarne alcune, e per la mortalità da Covid-19.

Lo scorso 4 Marzo si è celebrata la Giornata Mondiale per la prevenzione dell’Obesità e del Sovrappeso atta a sensibilizzare sul problema ed a favorire la prevenzione.

Riporto cari amici dalle fonte Fondazione Valter Longo, la quale è in prima linea contro l’obesità quanto segue :

“Le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rivelano che sono sovrappeso oppure obesi il 50% degli adulti e il 30% dei bambini e adolescenti del Pianeta.

In Italia sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso (35,5%) e 5 milioni [*] quelli obesi, ovvero una persona su dieci. Inoltre, 3 bambini su 10 (29,8%) [**] sono in sovrappeso e fra questi 1 è obeso (9,4%). Siamo secondi solamente a Cipro e quasi allo stesso livello di Grecia e Spagna, con una prevalenza di bambini in eccesso di peso al Sud.

Un conteggio drammatico, che è necessario far emergere, anche e soprattutto, in occasione del World Obesity Day, la Giornata Mondiale per la prevenzione dell’Obesità e del Sovrappeso che si celebra il 4 marzo.

Negli ultimi trent’anni l’incidenza del sovrappeso ha visto un aumento del 30 per cento e l’obesità è aumentata del 60%. Se si guarda all’impatto del Covid-19, l’obesità è una delle cause più frequenti di comorbilità nei deceduti per coronavirus, che spesso si accompagna a ipertensione, diabete e a un sistema immunitario meno efficiente”, spiega Antonluca

Matarazzo, Direttore Generale di Fondazione Valter Longo . “Le proiezioni sono allarmanti: nel 2030 rischiamo, infatti, di assistere al raddoppio della prevalenza di obesità, che sommata al sovrappeso, costituirà circa il 70% della popolazione, con un enorme impatto clinico ed economico, essendo l’obesità responsabile di alcune forme di tumore, del diabete e di malattie cardiovascolari”. “Oggi, creare consapevolezza e una rinnovata alfabetizzazione sanitaria della comunità rappresenterebbe un’azione reale e strategicamente utile a risolvere il problema dell’obesità alla base, così da stimolare un ambiente volto alla prevenzione e al mantenimento del Bene Salute attraverso l’adozione di stili di vita salutari e scelte alimentari adeguate sin dall’infanzia”. Conclude il Direttore Matarazzo: “Una integrazione fra il sistema sanitario pubblico e quello costruito dalle realtà del terzo settore, che andrebbe riconosciuto come parte di una complessiva offerta pubblica, sarebbe un passaggio auspicabile e necessario per agevolare l’impatto immediato di interventi realmente risolutivi”.

Nell’adipe una bomba a orologeria: Ogni 2 secondi una persona tra i 30 e i 70 anni muore di una malattia “cronica non trasmissibile”, come le malattie cardiovascolari e autoimmuni, il cancro e il diabete [***], tutte patologie la cui insorgenza è favorita dallo stato infiammatorio cronico nei soggetti obesi. L’obesità predispone, infatti, a patologie allergiche e, riducendo la sorveglianza immunitaria, aumenta il rischio di cancro e quintuplica la possibilità di sviluppare il diabete. Sovrappeso e obesità favoriscono, inoltre, l’insorgenza di malattie neurodegenerative, quali l’Alzheimer.

“Durante questo ultimo anno, complice il lockdown e la maggior permanenza in famiglia, la consapevolezza dei genitori della propria responsabilità nell’educazione alimentare dei figli è ancora più forte di prima. Siamo stati contattati da molti adulti desiderosi di imparare ad alimentarsi correttamente e soprattutto di trasmettere queste conoscenze ai propri figli”, racconta Romina Inès Cervigni, Responsabile Scientifico della Fondazione. “Dopo i quindici anni di età, inoltre, sono proprio i ragazzi a richiedere un appuntamento con il nutrizionista per avere una guida affidabile e riuscire a filtrare le Fake News presenti nel Web”.


La prevenzione inizia da bambini

I genitori e le famiglie hanno un ruolo determinante nell’educazione alimentare dei bambini: l’inizio dell’accumulo di sovrappeso inizia dai 2 ai 6 anni e può rendere necessaria una precoce e incisiva assistenza nutrizionale. Il sovrappeso in età pediatrica espone, infatti, al rischio di malattie croniche che vanno da patologie cardiovascolari, diabete, malattie del fegato, disturbi respiratori, fino al cancro, solo per citarne alcune (“La longevità inizia da bambini”, Valter Longo, Vallardi Editore 2019). Come indica l’OMS, un bambino obeso ha una più alta possibilità di una morte prematura e disabilità in età adulta.


Nell’Obesità un importante fattore di rischio per il Covid-19

L’obesità è un importante fattore di rischio anche per la mortalità da Covid-19, come dimostrano recenti studi pubblicati da Obesity Reviews, rivista medica ufficiale della World Obesity Federation. I dati parlano chiaro: le persone obese che hanno contratto il Coronavirus hanno avuto il 113% in più di probabilità di essere ospedalizzate, il 74% in più di essere ricoverate in terapia intensiva ed il 48% in più di morire, rispetto ai pazienti normopeso.


Fonti : How diabetes can increase cancer risk: DNA damaged by high blood sugar -- ScienceDaily (August 25 2019)

American Chemical Society – How diabetes can increase cancer risk: DNA damaged by high blood sugar 

Un valido e prezioso alleato per la perdita e mantenimento del peso è rappresentato dal relativo percorso sulla base della Genetica e personalizzato dell’azienda italiana di Nutrigenomica e Nutrigenetica G&Life S.p.A. brand Generame, fondata dal noto Professore di Genetica presso l’Università di Trieste Paolo Gasparini, percorso chiamato “WEIGHT INTENSE ” un programma completo e personalizzato in base al passaporto genetico per chi desidera liberarsi del peso in eccesso e nel quale si è supportati ed affiancati dall’esperto staff sanitario all’interno dell’azienda.

Tale percorso personalizzato sulla base della genetica durante gli studi scientifici svolti si è rivelato più efficace per oltre il 30% di perdita del peso in più rispetto ai tradizionali percorsi ed in metà tempo.

Inoltre alla perdita ed al mantenimento del peso si rivelano utili i prodotti epigenetici ( ossia che vanno ad agire favorevolmente sul nostro Genoma) “ FLUIDRAIN ” ’l’integratore per il drenaggio dei liquidi in eccesso con una concentrazione di Tarassaco superiore al 33% in più rispetto alle soluzione proposte nel mercato ed il prodotto sempre della stessa azienda “THERMO INTENSE” l’ integratore “piccante” pensato per stimolare il metabolismo



Fonti : Fondazione Valter Longo

G&Life S.p.A. brand Generame

Immagine tratta da(by) Fondazione Valter Longo


Francesco Maccioni Consulente G&Life S.p.A. brand Generame 

Tel.3284930730

Email : franzjohnpaul@gmail.com

www.generame.com

Fonte: Fonti : Fondazione Valter Longo G&Life S.p.A. brand Generame Immagine tratta da(by) Fondazione Valter Longo
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