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Redazione

Grande Oriente d'Italia: Espulso definitivamente l'Avv. Salsone. La Lettera ai Fratelli: "Tornerò!"

Insieme a Salsone decapitato anche il vertice del Rito Scozzese Antico ed Accettato. Il "Potentissimo" Gian Paolo Barbi espulso per il reato di "lesa maestà"

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Quando non ci sono di mezzo le manette, casi per i quali vale l'ipergarantismo fino al giudizio universale (momento nel quale le anime – anche dei condannati per "concorso esterno" in Cassazione - riacquisteranno il loro corpo mortale, fatto di carne e ossa), il Grande Oriente d'Italia, nel suo braccio secolare, si dimostra prodigo di espulsioni. Per lo più tese ad eliminare i "fratelli" più scomodi o ingombranti.

Del resto una "colpa massonica", all'occorrenza... non si nega a nessuno. Salve, abbiamo detto, le faccende serie. Quelle per cui vale la regola – semplice ma efficace – che è meglio glissare. Per non compromettere il "buon nome" dell'Istituzione.

Va in questo senso la notizia arrivata in Redazione nel primo pomeriggio di oggi. Notizia che in tanti davano per scontata: l'espulsione, ora divenuta definitiva, dell'Avv. Tonino Salsone, già Presidente dei Maestri Venerabili lombardi, e dell'intero Supremo Consiglio del Rito Scozzese Antico ed Accettato, con il suo "Potentissimo" Gian Paolo Barbi, eletto il 19 marzo 2022 per il triennio 2022/2025.

Alla notizia dell'allontanamento coatto l'Avv. Salsone ha diramato un Comunicato, indirizzato a tutti i "fratelli" del Grande Oriente d'Italia, che riportiamo per giustizia e dovere di cronaca. Noi che tanto spazio abbiamo dato, nel corso di questi ultimi anni, alla sua vicenda processuale presso la Corte Centrale del G.O.I.


Carissimo Fratello,

Ti informo che la Corte Centrale in sezione plenaria, composta dai Fratelli Rosario Sansone, quale presidente, Giuseppe Cassia, quale giudice effettivo - relatore, e Nicola Palmiotti, quale giudice effettivo (i primi due affiliati alla Circoscrizione siciliana, mentre il terzo a quella campano – lucana), in data odierna ha sentenziato la mia espulsione definitiva dal Grande Oriente d’Italia, unitamente a quella di altri cinque Fratelli della Circoscrizione lombarda rei solo di essere Massoni veri, giusti e leali. 
Le motivazioni dovranno essere notificate entro il termine tassativo di 15 giorni.
 
Naturalmente, visti la infondatezza\falsità delle accuse che mi sono state mosse con la Tavola di Incolpazione del 10 maggio 2023 dal Fr. Michele Pietrangeli e la mia ferma e irrinunciabile volontà di tutelare la mia dignità di Libero Muratore, nonché di affermare la verità dei fatti, avendo adempiuto la pregiudiziale associativa prevista dalla Costituzione del GOI darò subitaneo corso avanti al giudice ordinario della Repubblica Italiana, ai sensi dell’art. 24 della Costituzione repubblicana, alle azioni di tutela giurisdizionale del mio diritto (in ogni sede), così da fare giustizia e ripristinare validamente ed efficacemente il vincolo giuridico – associativo con il GOI.
 
Il mio status iniziatico di Libero Muratore, invece, è tuttora integro e indelebile in quanto non a disposizione di alcuna autorità interna all’associazione.
 
Stanne certo, carissimo Fratello, che il giudice ordinario farà strame di questa premeditata ingiustizia e che molto presto lavoreremo assieme nel Tempio dei Liberi Muratori.
 
Ti porgo il mio Triplice Fraterno Abbraccio.
 
Fr. Antonino Salsone


All'Avvocato Salsone facciamo i nostri migliori auguri per l'ottenimento di un risultato in linea con i criteri di legge garantiti dalla Costituzione della Republica Italiana.


Autore: Redazionale ARTICOLO GRATUITO
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