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Mauro Fagiolo

La truffa del pacco bloccato, arriva un sms con un link-trappola: come riconoscerlo e cosa fare

fasi della truffa del pacco in consegna

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 Un messaggio truffa sta arrivando in questi ultimi mesi a molti utenti. È uno degli ultimi raggiri via SMS ed email, cercando di approfittare del boom dell’e-commerce e dell'aumento delle persone che fanno acquisti online e attendono a casa il prodotto. Si tratta di un messaggio trappola del tipo "Il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione", o, ancora, può capitare che il testo inviti l’utente a tracciarne la spedizione e altre volte si invita “ad agire entro 48 ore” altrimenti il pacco in questione verrà restituito al mittente. Poi, sotto il testo, c'è un link con il finto sblocco del pacco che altro non è che un modo per i truffatori di appropriarsi di codici e dati sensibili contenuti nello smartphone.

il primo errore da non commettere è cliccare sul link indicato nell'SMS che vi invierà nella pagina web FALSA  creata dai truffatori :

nella pagina web che vi verrà presentata sarà indicata la località di deposito dell'ipotetico pacco che magari state effettivamente aspettando avendo fatto un  acquisto onlne

andando avanti vi verrà chiesto di scegliere tra la consegna e il ritiro nel punto deposito, non vi permetterà di scegliere la seconda opzione perchè realmente non esiste alcun pacco bloccato alla dogana.

vi chiederà ancora di scegliere tra la consegna al vostro domicilio e/o presso il logo dove lavorate:


vi verrà fornito un numero "fasullo " della spedizione e vi verrà chiesto di tracciarlo 

vi verrà indicata una fantomatica  data e un orario di consegna chiedendo di continuare la procedura per pagare le tasse doganali relative al pacco 



vi proporranno in fine la pagina dove inserire i vostri dati sensibili e quelli della vostra carta di credito. Ovviamente terminando la procedura fornirete i vostri dati sensibili oltre quelli della vostra carta di credito, e a questo punto il danno minore sarà aver pagato 4.95 € di fantomatiche spese postali . Unico modo per proteggersi è quello di non cliccare assolutamente sul collegamento ipertestuale contenuto nell’sms . Per voler essere ancora più tranquilli, si può bloccare il mittente: il messaggio sembrerebbe arrivare da una numerazione italiana che può variare; non è detto però che respinto e bloccato il mittente, non possa arrivarne un altro da un numero di telefono differente.

Se avete seguito tutta la procedura è importante che utilizzando un antivirus per smartphone verifichiate di non aver scaricato nel vostro telefono un trojan utile a carpire tutti i dati sensibili contenuti, se antivirus non riesce ad annullare la minaccia si consiglia di:

-di formattare il device (ripristino impostazioni di fabbrica);

-di informare i propri contatti in rubrica di cestinare eventuali messaggi provenienti da quell’utenza telefonica;

-di modificare tutte le password utilizzate nello smartphone (social network, mail, applicazioni varie ma soprattutto quelle di home banking).



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