Nel nome di Sebastiano Satta: Nuoro ritrovi la sua anima secondo la proposta di Annico Pau

Sembra d’esser tornati ai tempi di Pietro Mastino e Gonario Pinna, cioè dei grandi avvocati “umanisti” conoscitori come pochi dei grandi barbaricini dell’arte e della letteratura – dalla Deledda a Satta, ai poeti come Dessanay, ai creativi del pennello e delle forme – adesso che Annico Pau ha aggiunto, ai suoi stessi generosi precedenti, nuovi elementi di nuoresità universale con una proposta che esige risposte chiare e responsabili da enti ed istituzioni. Per onorare, ancora e di più e meglio, il vate nostro sardo, il padre dei versi di democrazia otto-novecentesca, quelli dedicati a Garibaldi e all’Alternos precursore, a Giorgio Asproni ed ai morti di Buggerru, alle ispirazioni di Francesco Ciusa ed ai Goliardi isolani e così ai maestri elementari riuniti in congresso giù dell’Ortobene, e alle madri e ai pastori, al bandito e al mietitore… Né soltanto il vate, anche il poliedrico sperimentatore della fotografia, anche il pittore, anche l’avvocato, anche il giornalista (esordiente giovanissimo a La Nuova Sardegna), anche il tribuno…

Curatore nel 2017 e per i tipi di Carlo Delfino editore del bellissimo (e importante) volume di studio Sebastiano Satta canti perduti, Annico Pau – già sindaco di Nuoro e dirigente storico del Partito Repubblicano Italiano (del quale è stato anche segretario regionale e consigliere dell’Assemblea legislativa dell’Autonomia speciale sarda) – ha lanciato, stavolta nelle vesti di presidente della benemerita sezione “Giorgio Asproni” dell’Associazione Mazziniana Italiana operativa in Nuoro, un progetto da lui battezzato "Memoria Viva" incentrato sulla figura del nostro grande poeta Sebastiano Satta con le sue mille relazioni di genio ed umanità.

Lo scorso sabato 29 novembre il progetto – coinvolgente direttamente la casa-studio della piazza celebrata da Antine Nivola, il monumento di Sant’Onofrio realizzato da Francesco Ciusa ed aperto anche ad una mostra fotografica (di sorprendenti anticipazioni) è stato presentato alla stampa, avvertendo come la sua realizzazione si vorrebbe fosse affidata, in feconda sinergia con l'AMI nuorese, al Comune di Nuoro proprietario della casa Satta, al Museo MAN e alla Fondazione della Biblioteca Satta, insomma dai protagonisti della scena pubblica del capoluogo provinciale.

Qui appresso riproduciamo il testo del comunicato trasmessoci dal professor Pau e, per quel che vale, accompagniamo con il nostro caldo consenso la sua iniziativa, testimonianza ennesima del suo legame alla patria ideale e sentimentale che sentiamo anche nostra: ammirata e soprattutto amata. (gf.m.)